Santa Cristina è la protettrice di Gallipoli da quando, nel 1867, liberò la città dal colera che infuriava da mesi. Il popolo gallipolino ha una grande devozione per la santa e la festeggia per tre giorni, il 23, 24 e 25 Luglio. In quei giorni, Corso Roma, l’arteria principale della città nuova, si veste a festa con addobbi di legno ricchi di lampadine multicolori e mercatini di prodotti tipici alimentari, come la famosa “scapece”, un tempo piatto del popolo, a base di pesci di piccole dimensioni fritti e sistemati dentro barilotti di legno alternati a strati di pane grattugiato bagnato con aceto bianco e zafferano.
E’ difficile non notare il forte legame esistente tra Gallipoli e il mare, non solo per la posizione della città ma anche perché la pesca rappresenta la prevalente fonte di ricchezza. Incontrerete pescatori intenti a riparare le reti o a sistemare le barche prima della partenza e al loro ritorno. Nel periodo di fermo i pescatori preparano “le nasse”, speciali gabbie intessute di giunco e spago a forma conica al cui interno si colloca l’esca. Ne esistono varie in base al tipo di pesca. Tradizionale souvenir di Gallipoli è il sole gallipolino, la base delle nasse, realizzato dagli artigiani vicino al mercato del pesce o intorno alle mura del centro storico.
Il tramonto sul versante ionico salentino proprio non si può perdere! E’ uno spettacolo della natura che emoziona al punto che, spesso, gli spettatori salutano il sole con un fragoroso applauso. Si potrà scegliere una meravigliosa terrazza sul mare o un qualunque tratto di costa. L’importante è sorseggiare qualcosa o gustare una grande fetta di anguria fresca, come da abitudini locali!
Per assaporare completamente il vero piacere di una giornata al mare segui il nostro consiglio: con un piccolo fuoribordo a noleggio, parti alla scoperta dell’Isola di Sant’Andrea o della meravigliosa Torre del Pizzo apprezzando il mare a pieno da una diversa prospettiva: semplicemente dal mare. Attrezzati con tutto il necessario per trascorrere la giornata in barca: per la pausa pranzo l’indispensabile è frutta, "friselle" da bagnare nell’acqua di mare e da condire semplicemente con pomodorini freschi e acqua a volontà. Per affrontare la lunga giornata al sole creme protettive e cappellino. Non dimenticare maschera e pinne per fare snorkeling e scoprire i fondali. Lasciati cullare dal suono del mare e dei gabbiani e non tornare prima del tramonto. Sarebbe un peccato perdere lo spettacolo del sole che scompare all’orizzonte.
Il Salento è una zona fortemente influenzata dai venti. Se soffia il vento può accadere che, nello stesso giorno e a distanza di pochi chilometri, ci sia tempesta su una spiaggia e mare incantevole in un’altra località balneare. Gallipoli, in particolare, offre la possibilità di trovare sempre, qualunque vento soffi, il mare calmo sia con lo scirocco, come a Gallipoli sud – dalla zona alberghiera fino alla Torre del Pizzo, sia con la tramontana verso nord. Fai come i veri salentini: prima di andare al mare scopri che vento tira e scegli dove andare al mare.