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Passeggiate & Trekking - Medio Leggeri

L’associazione culturale Archès, nata con il sostegno del programma Principi Attivi della Regione Puglia, è impegnata nella promozione e valorizzazione del patrimonio archeologico del Salento. Archès si propone di coniugare la divulgazione del patrimonio archeologico con la promozione delle eccellenze produttive del territorio nel campo dell’artigianato, la gastronomia, il turismo rurale.

ASSOCIAZIONE CULTURALE ARCHÈS
Via G. Carmignani, 18 – 73030 Lucugnano (LE) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.associazionearches.it
mobile: 327.8410214 - Cod. Fisc. 90032070758

Trekking leggero alla scoperta dell’Archeologia, del Paesaggio e della Natura dei canaloni di Salve.

Il paesaggio rurale di Salve offre al visitatore uno spettacolo di inimmaginabile bellezza. Il Canale Fano, delimitato dalla dolce collina nota come Serra di Spigolizzi, si sviluppa lungo due rami paralleli che si approfondiscono di una ventina di metri rispetto al territorio circostante. Il suo ramo occidentale, conosciuto come Canale Fano, si congiunge con il ramo orientale, denominato Tariano, nei pressi della mitica Grotta delle Fate. Si tratta di uno scorcio idilliaco, dalle molteplici peculiarità archeologiche, naturalistiche e paesaggistiche. Il percorso si snoda dal Canale Tariano - tra preistorici ripari, fornaci d'età romana, i ruderi di un antico frantoio, pajare, ulivi secolari e canneti - al limitrofo Canale Fano, con il suo ruscello perenne alimentato da acqua sorgiva, la sua grotta italo/greca affrescata, i suoi resti di una cittadella messapica fortificata e l'omonima cinquecentesca masseria.

3 ore - Difficoltà bassa - Ogni venerdì da luglio ad agosto (costo 3 euro a persona)
Per il resto dell’anno su richiesta: 10 euro a persona (min. 2 persone)

Escursione nel Paesaggio di pietra tra Salve e Torre Vado

Si tratta di un percorso dedicato alla brulla campagna tra Salve e Torre Vado, nel territorio del SAC Porta d’Oriente. Si parte dall’antica cappella dedicata a San Lasi (San Biagio), eretta sui ruderi di una fattoria romana, con lacerti di affreschi risalenti all’XI secolo. Si procede totalmente immersi in una vasta distesa di natura incontaminata, che ricopre la collina dolcemente digradante verso il mare; qui si va alla scoperta di un vero e proprio villaggio di capanne (pajare e liame) e dedali di muretti in pietra a secco, che rendono unico un paesaggio dominato dal grigio chiaro della roccia calcarea. Infine si attraversa un canalone naturale per risalire su un pianoro di roccia dove lo sguardo spazia su un ampio paesaggio costiero. Il percorso termine alle “Sorgenti”, la principale attrattiva di Torre Vado. Si tratta di sgorghi naturali di acqua dolce usati, nel passato, per dissetarsi e per detergere i tessuti in lino dalle impurità.

4 ore - Difficoltà medio-bassa - Da svolgersi da ottobre a maggio
Su richiesta: 10 euro a persona (min. 2 persone)

Trekking leggero nel Paesaggio di pietra tra Terra e Mare: dal Canalone del Ciolo a Novaglie (Gagliano del Capo).

Dalla stradina che da località Mucurune (Gagliano del Capo) degrada dolcemente verso il mare, si imbocca un sentiero attrezzato che si dirama tra alte falesie e pareti di roccia verticali in cui si aprono numerose cavità, frequentate fin dalla Preistoria come dimostrano i reperti archeologici in esse rinvenuti. Dal ponte Ciolo si imbocca un sentiero che si snoda in un paesaggio mozzafiato a picco sul mare, dove lo sguardo spazia da Punta Palacia (presso Otranto) alla catena montuosa degli Acrocerauni e al profilo erto dell’isola di Othonoi (Fanò). Tra una pajara e una mantagnata, tra una liama e un muro paralupi, si giunge al cospetto di una enorme cavità naturale che si apre a 30 metri sul livello del mare: si tratta del complesso delle Cipolliane, conosciuta e frequentata fin dal Paleolitico e che ha restituito ciottoli che recano incise indecifrabili figure, strumenti in selce e ceramica protostorica. Altri 500 metri su una stretta striscia di costa e si giunge a Marina di Novaglie, alla fine di un percorso lungo circa 2,5 km.

2 ore e mezza - Difficoltà media
Su richiesta: 10 euro a persona (min. 2 persone)

Trekking leggero da Patù a Vereto tra archeologia e civiltà contadina

Antica città messapica che i Romani chiamarono Vereto. La chiesa di San Giovanni Battista e il monumento la Centopietre si trovano ai piedi dell’omonima collina; tra una pajara e una liama, un’aia ed un’edicola votiva, giungiamo sulla sua sommità, dove ammiriamo il suggestivo paesaggio di Vereto ed un tratto delle possenti mura che cingevano l’insediamento.

2 ore e mezzo - Difficoltà bassa
Su richiesta: 10 euro a persona (min. 2 persone)

Il referente del servizio è il dott. Marco Cavalera, guida abilitata della Regione Puglia (cell. 340.5897632).

Sede operativa: Sac Porta d’Oriente “La Storia e il Mito”, presso Palazzo Ramirez, Piazza Concordia n. 7 – Salve (Lecce).

www.associazionearches.it

fb: Associazione Culturale Archès

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